Il Discone della Settimana: "We Are" - The Hunting Dogs

 



Il discone di questa settimana è WE ARE il primo album della band THE HUNTING DOGS.

WE ARE” è il primo lavoro full-length dei The Hunting Dogs. 

Un’ulteriore evoluzione nella caccia ad un’elettronica organica, che sfumi i confini tra acustico ed elettronico, riassemblando (mettendo in discussione) la forma canzone, tra composizione ed improvvisazione.

La produzione è firmata da un’eccellenza della scena alternative italiana: Marco Fasolo (Jennifer
Gentle, I Hate My Village), garanzia di raffinata cattiveria.

Un disco in cui del suono electro si esplora sia il graffio che la morbidezza, con synth modulari,
voce aromatizzata all'harmonizer con momenti trance-gender, pentolame spaziale, ma anche
salutari chitarre distorte e pelli di tamburo. 

Ritmi incalzanti e ossessivi, ma anche sospesi attimi di riflessione, a rispecchiare i nostri tempi.

I testi, di pari passo, amano mettere in discussione ciò che diamo per scontato. 

Trattano i rapporti interpersonali esplorandone soprattutto le zone d’ombra - il luogo in cui le nostre
molteplici pulsioni lottano e si riconciliano.

 Affrontano le norme sociali interrogandosi su quanto siamo davvero liberi e quanto, semplicemente, assuefatti alla cattività.

Ad impreziosire l'album ci sono ospiti illustri della scena rock e jazz internazionale.

I The Hunting Dogs sono Alba Nacinovich e Marco Germini

Affinano il loro sound in una cantina tra le vigne del Collio goriziano. Suonano quello che loro definiscono "electro-shocked pop", un’elettronica organica eseguita dal vivo con la tecnica del live looping, utilizzando strumentazione sia acustica che elettronica e lasciando ampio spazio all'improvvisazione.

WE ARE” è distribuito e promosso da Alka Record Label, registrato e prodotto da Marco Fasolo, master a cura di Matej Doljak





Commenti

Post popolari in questo blog

Il Discone della Settimana - “ NON IMPORTA LA META“ di Luca Di Martino

Il Discone della settimana - "Fantasmi" di Ex-Polvere

I Plebei e L'israelita - Tanto rumore per nulla