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Visualizzazione dei post da 2025

Manovra di Bilancio: Spesa Militare e impianto securitario nelle scelte del governo

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Rubrica a cura della redazione politica di Radio Grad  A leggere la Manovra di Bilancio si capisce bene che le misure intraprese dal Governo Meloni vanno nella direzione di potenziare non solo la spesa militare, ma l’intero impianto securitario. Se guardiamo poi al personale delle Forze Armate e di Polizia, si pensa ad incentivi costruiti ad hoc, mentre i lavoratori della PA vedranno siglati i loro contratti con aumenti che arriveranno a poco meno di un terzo dell’inflazione registrata nell’ultimo triennio. Quando anni fa venne costruito l’esercito di professione , dentro l’allora modello della difesa, già si pensava di favorire il passaggio di ex militari alla Pubblica amministrazione, oggi si continua su questa strada a due corsie, da una parte i civili del pubblico impiego e dall’altra una corsia preferenziale per personale militare in servizio o in uscita. Del resto, prosegue la militarizzazione della società attraverso l’Operazione Strade sicure per la difesa, la sicurezz...

Yesterday's Papers: Il Risiko di Trump e la madre di tutte le bolle

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Edizione del 10 gennaio 2024 + GR100  Oramai il protagonismo di Trump e di tutti i big tech ormai appiattiti sui deliri del prossimo nuovo presidente Usa invade ogni angolo della comunicazione.  Dopo aver minacciato ritorsioni contro i paesi BRICS+ qualora dovessero decidere di adottare per gli scambi internazionali una valuta propria, diversa dal dollaro, è passato a parlare di nuove annessioni territoriali (Groenlandia, Panama, Canada) e cambiamenti di denominazioni (Golfo del Messico che diverrebbe Golfo d'America) che farebbero sorridere anche il più fervente giocatore di Risiko.  Ma il problema è che la faccenda è molto seria giacché a parlare è il capo dell'esercito più forte e sanguinario della storia, che rappresenta la classe dominante di una nazione che rischia di dover cedere quote di egemonia a parigrado di altri luoghi del mondo e che farebbe di tutto, proprio di tutto per evitare questa ipotesi.  Sullo sfondo, peraltro si va delineando, secondo il Fi...

Yesterday's Papers: Meloni alla corte dei monopoli finanziari

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Edizione del 09 gennaio 2025 + GR100  Il viaggio della presidente del consiglio alla corte di Trump - probabilmente per sciogliere l'affaire Iran-Cecilia Sala - ha avuto come risvolto possibile l'accordo con Musk sull'utilizzo dei suoi satelliti Starlink nei prossimi anni.  Al di là dei dettagli dell'ipotetico contratto, ancora non confermato direttamente del governo, emerge ormai con chiarezza come i cosiddetti capitalisti della sorveglianza (Zuboff) esplicitamente sono entrati nella sala dei bottoni, scavalcando forse per la prima volta la parvenza del potere della classe dominante, mascherata dal gioco elettorale borghese.  Non è un caso che, dinanzi a tale "discesa in campo", anche i proprietari di Amazon e Meta (Facebook e Instagram) si sono accodati sostenendo anche loro esplicitamente il presidente eletto degli Usa. Questo modo di serrare le fila sembra preludere a un inasprimento della conflittualità con il capitale legato alle valute asiatiche ...

Corrispondenze Operaie: Storie di lotte operaie alla Trasnova e GKN

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  Programma di "LOTTA OPERAIA" a cura della redazione di Resistenza. Sessantesima puntata di Corrispondenze Operaie in cui parleremo degli aggiornamenti sulla lotta operaia di GKN e della Transnova, società che lavora per Stellantis. Ogni mercoledì, seguiteci alle ore 11:00 e alle 16:00 su  www.radiograd.it Precedenti espisodi su:  https://www.mixcloud.com/genres/corrispondenzegrad/

Yesterday's Papers: Palestina Umana di Carla Filosa

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Edizione del 08 gennaio 2024 La continuità senza tregua delle guerre imperialiste si correda di sempre nuovi fronti di: accaparramenti territoriali e relative spartizioni (ultima in ordine di tempo la Siria), risorse, spopolamenti, disumanizzazioni ad ogni livello. Mi soffermo su quest’ultimo punto per riflettere su cosa sia e quanto conti l’“umano”, o più precisamente gli esseri umani, le loro sofferenze, mutilazioni, morti, patologie irreversibili, ecc., a fronte dell’utile strappato dalla rapina bellica. Nessun commento televisivo per l’aggressione israeliana a Gaza la notte di Natale , con almeno 11 morti tra cui 5 giornalisti di un’emittente palestinese, deliberatamente colpiti, e 4 neonati deceduti per ipotermia. I raid missilistici sono poi continuati in tutti i giorni a seguire, senza alcuna sosta di un cessate il fuoco sulla striscia.  A ciò si è aggiunto il maltempo che ha contribuito ad allagare almeno 1500 tende con circa 30 cm di acqua, e molti altri neonati sono m...

Yesterday's Papers: Finanziaria, la solita demagogia di governo

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Edizione del 07 gennaio 2025 + GR100  MA LA DESTRA NON VOLEVA ABROGARE LA LEGGE FORNERO? Nonostante i proclami elettorali il centro destra non ha cambiato, o men che mai, abrogato, la Legge Fornero, si sono invece adeguati all'innalzamento dell'età previdenziale peggiorando le stesse norme in materia di previdenza.  Ne consegue un quadro a dir poco desolante tra politiche di semi austerità, bassi salari, pensioni minime non incrementate (altro autogol della Meloni rispetto alla retorica della destra vicina agli anziani "costretti a vivere in miseria da Bruxelles"). Alla fine hanno prevalso industriali e alfieri delle politiche comunitarie ad esempio mesi or sono il Ministro Giorgetti aveva già precisato che la Manovra di Bilancio non avrebbe rispettato gli impegni elettorali e le promesse di Lega e FdI:  "con questa denatalità impossibile pensare ad aumentare la spesa pensionistica" E nel frattempo, il prossimo anno le spese militari in Italia saliranno a 3...

Politica Estera: Brics+ - dal 1 gennaio 2025 inaugurato lo status "associato esterno"

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Rubrica di geopolitica a cura di Andrea Vento  L'escalation delle tensioni geopolitiche e militari in atto da circa 3 anni nell'Est Europa, l'intensificarsi delle politiche sanzionatorie unilaterali occidentali e il clima di incertezza sui mercati internazionali a causa della "guerra dei dazi", ha spinto negli ultimi due anni diversi Paesi del Sud globale a guardare con crescente interesse al percorso emancipatorio, geopolitico e geoeconomico, del Brics. Il primo gennaio 2024, come abbiamo documentato in precedenza, si era già registrato il primo, significativo ampliamento con l'ingresso, in qualità di "stati membri" di Iran, Emirati Arabi Uniti, Egitto e Etiopia. Mentre, l'Arabia Saudita, pur essendone stata accetta la richiesta di adesione,  tutt'oggi non ha ancora provveduto a formalizzarne l'ingresso, rimanendo in una posizione di stallo non chiaramente definita. Il raggruppamento, a seguito dei nuovi ingressi, ha conseguentemente ass...