Yesterday's Papers: Europa, vengo anch'io? No, tu no!
Ormai dovrebbe essere chiaro il ruolo marginale che l'Europa ha assunto negli ultimi anni.
Inginocchiata a causa di una guerra che ha pagato a caro prezzo non è stata neanche invitata al tavolo delle trattative, nonostante i lamenti squallidi dei governanti.
Al di là della triste presa d'atto, è importante capire perché in così poco tempo il capitale europeo sia divenuto vassallo del "mulo di Israele", come Brezinsky chiamava gli Stati uniti.
Tutto può esser fatto risalire al 2010 quando, dopo due anni di severa crisi post 2008, il capitale legato al dollaro, attraverso il suo braccio speculativo decise di attaccare la Grecia in quanto vulnus dell'Europa, finendo per sottomettere definitivamente il capitale legato all'euro - nato proprio per contendere l'egemonia mondiale al dollaro - in maniera pressoché definitiva.
Come allora, anche oggi le guerre valutarie qualificano la fase dell'imperialismo contemporaneo.
Qui è possibile trovare l'articolo citato: https://www.lacontraddizione.it/indice_generale.htm (no.131)
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