Yesterday's Papers: Le mani sull'Ucraina

Edizione del 20 febbraio 2025

(a seguire GR100 a cura di Radio100Passi)

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Ormai è abbastanza chiaro che l'obiettivo della nuova amministrazione statunitense sia quella di passare all'incasso sia in Palestina che in Ucraina, dopo aver prestato miliardi di dollari in aiuti militari e non a Nethanyau e Zelensky. 

Il presidente ucraino fatto fuori dai colloqui di pace rimane alla porta - al pari dell'Europa - e urla in maniera scomposta che è suo diritto entrare e discutere della questione, cosa che sembrerebbe anche normale. 

Ma Trump ha fatto capire che il suo modo di intendere la politica estera e dunque la strategia dell'imperialismo Usa non attraversa canali diplomatici ma usa la forza e la prepotenza. 

Come riportato dal Telegraph, un documento secretato (e intercettato) mostra come l'importo di 500mrd $ di cui si era parlato dopo una intervista di the Donald a Foxnews includeva non solo terre rare ma ulteriori accordi molto vantaggiosi per gli Usa in termini di diritti di prelazione su acquisti di proprietà, diritti di acquisizione di materie prime e anche guadagni su vendite o concessioni future a paesi terzi, nonché accordi sulla ricostruzione post bellica. Insomma, una vera piovra sul territorio Ucraino in tipico stile imperialistico.

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