Yesterday's Papers: Governo e Cisl, amore tossico
L’assemblea dei delegati al congresso della Cisl ha tributato una ovazione alla presidente del consiglio dopo che ha pubblicamente apprezzato l'operato di Luigi Sbarra elogiandone la disponibilità al confronto e al dialogo.
Ovviamente non ha mancato di inviare frecce avvelenate a Landini e alla Cgil, responsabile a suo modo di dire di interpretare tossicamente le relazioni col Governo in carica e agli altri sindacati che - nonostante tutto - hanno deciso, a diverse gradazioni, di fare il loro lavoro.
Si chiama Neocorporativismo ed è erede del più noto corporativismo del ventennio in cui sindacati (gialli) non erano altro che la cinghia di trasmissione tra il partito fascista e i lavoratori costretti a subire leggi coercitive.
Tentare di reprimere il conflitto di classe è ancora più grave se si guarda al numero di morti sul lavoro (1500, tra cui un 19enne ucciso mentre faceva il tirocinio nella provincia di Caserta di cui nessuno ha interesse a parlare), alla precarietà crescente, all'attacco sistematico al salario sociale.
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