Yesterday's Papers: Trump e l'ultima (s)cena
Una immagine che è circolata a lungo nella giornata del 10 febbraio ritrae Donald Trump all'interno di una nuvola di personaggi legati all'estremismo religioso come Paula White e altri predicatori in una posa che troverebbe sicuramente posto all'interno di un film di Monthy Python.
Ma in realtà si tratterebbe di una composizione che vorrebbe richiamare persino l'Ultima cena, insomma, la situazione sembra assumere dei connotati al limite del grottesco.
E' presumibile che questa strategia mediatica si leghi a doppio filo ai provvedimenti più recenti come quello dell'annunciata chiusura dell'USAID che, negli ultimi decenni, ha rappresentato lo strumento di "soft power" più potente proprio dell'imperialismo USA, agendo in Ucraina (Euromaidan), con le rivoluzioni arancioni e finanziando giornali, giornalisti e politici filousa collocati ovunque nel mondo.
Ci sembra di intravedere il regolamento di conti tra due fazioni del capitale legato al dollaro più che un tentativo di eliminare un "covo dell'estrema sinistra" ma i cui contorni non sono semplici da cogliere.
Nel frattempo Trump continua nella sua intensa attività di politica estera a marcare il terreno e rendere sempre più superflua la presenza del capitale europeo che sembrerebbe essere ormai ai margini anche per la definizione della potenziale pace in Ucraina e la conseguente ricostruzione.
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